Quando entriamo in un asilo ci troviamo davanti tanti bambini che apparentemente ci possono sembrare tutti sullo stesso piano, tutti uguali.
Poi ci accorgiamo con il passare del tempo che ogni bambino ci porta un sorriso diverso, una parola diversa, un modo di fare,un modo di mangiare, di dormire ecc ecc e ci rendiamo conto che non possiamo comportarci nello stesso modo con tutti, non possiamo parlare allo stesso modo con tutti;
non esiste la ricetta perfetta per avere a che fare con un bambino, proprio perchè ognuno di essi nel momento in cui entra al nido porta una sua storia, un suo modo di porsi, e di pensare.
per questo motivo al nido non si può pensare in termini rigidi, e standarizzati bensì flessibili; sapersi adattare a ogni bambino che ci troviamo davanti, attenzione però!! ciò non significa sottomettersi al bambino, e permettere che sia lui a commandare la situazione, ma qui si sta parlando di saper educare secondo le caratteristiche personali del bambino,saper costruire un percorso adatto a lui,con degli ostacoli alla sua portata... non potremmo mai pensare di costruire un percorso valido per tutti, volto a raggiungere un obiettivo educativo; questo perchè ogni bambino possiede un proprio modo di approciarsi al sapere e all'apprendimento, e poi soprattutto perchè queste creature prima di essere bambini sono esseri umani che si diversificano l'un l'altro; il nostro lavoro sta proprio in questo. nel constatare questa importante regola; cioè che non è possibile esercitare un educazione per tutti..