"molte persone hanno perso la capacità di stupirsi ancora davanti alle cose del mondo, il gusto dell'esplorare, della scoperta, proprio del fanciullino; ognuno deve riscoprire il fanciullino che è in sè qualche volta"

bambini divertenti

venerdì 19 dicembre 2008

educazione alla diversità

l'italia anni fa poteva essere definita semplicemente come uno stivale, al giorno d'oggi molti definiscono questa come una sorta di mosaico!! un mosaico del quale fanno parte non solo tutti i dialetti possibili immaginabili esistenti all'interno del nostro paese, bensì anche popoli stranieri o chi non ha fissa dimora o una nazionalità(gli zingari sono sempre esistiti, solo che oggi assumono il nome di rom, però al giorno d'oggi la loro presenza è più marcata e più sentita)...per questo motivo l'Italia ai giorni nostri è immersa in un clima non dico razzista, ma di certo non tranquillo...per dirla tutta in questi tempi lo straniero secondo il mio punto di vista non è ben accettato e ancora meno ben visto... colpa dei giornali?i quali non fanno altro che informare sugli omicidi compiuti da rom o arabi?a mio parere sicuramente è anche questo... non possiamo di certo dire di essere in un paese democratico come evidentemente si chiama ma è proprio sempre colpa nostra?degli italiani che sono razzisti?o magari non è che loro si facciano proprio desiderare?(esempio il crocefisso tolto dalle classi per loro desiderio)comunque tralasciando questo in una società come quella di oggi, multietnica, multiculturale a mio parere è neccessario educare il bambino alla convivenza con gli altri ma non solo con quelli della sua nazionalità, ma anche con coloro che ormai fanno parte della realtà di oggi, e che poichè vivono nelle città italiane si troverà ad affrontare e avere rapporti... in questo modo vengono evitati quegli atteggiamenti di razzismo che oggi sembrano consolidarsi sempre più... far capire all'individuo che colui il quale è straniero è un bambino come lui che sorride,pensa, mangia e parla non è da meno da lui, per questo motivo dev'essere trattato come ogni essere umano e non escluso...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh senz'altro è davvero molto importante educare il bambino alla convivenza con l'altro..a maggior ragione se appartiene a una cultura diversa dalle nostra!
Importante è fargli capire che magari nonostante la diversità del colore della pelle o della lingua, è un bambino come tanti altri che sa giocare...sa ridere...e come tutti ha tanto bisogno d'affetto e d'amore!!