"molte persone hanno perso la capacità di stupirsi ancora davanti alle cose del mondo, il gusto dell'esplorare, della scoperta, proprio del fanciullino; ognuno deve riscoprire il fanciullino che è in sè qualche volta"

bambini divertenti

martedì 2 dicembre 2008

la dislessia

uno dei disturbi più diffusi nelle nostre società è quella patologia con la quale si trovano a fare i conti molti bambini ai giorni nostri:la dislessia....
esistono due forme di dislessia: quella riguardante il linguaggio, quindi il bambino ha difficoltà nell'esprimersi per un fattore puramente lessicale, la seconda forma è quella più grave, cioè quella che colpisce non solo il linguaggio ma anche le capacità intellettive;l'individuo affetto da questo tipo di dislessia non riesce collegare in modo appropriato l'emisfero destro del cervello con quello sinistro e per questo motivo presenta molti disturbi: l'incapacità di collegare concetti semplici, oggetti, di collegamento tra un oggetto e una parola,l'incapacità di svolgere al meglio i compiti scolastici, l'incapacità nel risolvere problemi con la soluzione che per un individuo non-affetto è immediata, lentezza nel ragionamento rispetto a bambini della sua età, difficoltà a leggere e a scrivere bene letture o parole semplici ecc ecc..
inoltre questa "disfunzione" cognitiva risulta anche invisibile, perchè?.
molte volte è difficile pensare che dietro all'incapacità da parte del figlio di risolvere i compiti assegnati vi sia un disturbo di questo livello, si preferisce attribuire la causa alla poca attenzione da parte del figlio, quindi alla capacità di ascolto del soggetto o al mancato interesse per quell'argomento... si preferisce pensare che tutto sia dovuto alla pigrizia del bambino... non è da farne una colpa di tutto ciò però perchè non è immediato l'accorgersi di un grave disturbo come questo non solo perchè è poco visibile ma anche perchè tanti genitori vogliono molto bene ai loro figli e pensano al meglio per loro e prima di arrivare a dire una cosa di questo tipo preferiscono pensare che il loro figlio sia sano e non dargli un dolore così grande... e magari se ne rendono conto poi..
è cattiveria questa?è mancata attenzione?è egoismo? secondo me no.... la vera cattiveria è quella di genitori che per orgoglio o pregiudizio della società non pensano al bene del figlio ma al loro, alla loro faccia da salvaguardare.. che ne pensate voi?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te Alice..io credo che come hai detto tu i genitori non vogliano accorgersi del problema perchè è normale prima attribuire le cause a fattori quali la poca attenzione o la mancata voglia che bene o male hanno tutti i bambini.
Solo in seguito se il problema persiste, si procede a degli accertamenti!
Non credo si possa parlare di egoismo dei genitori in quanto io penso che se dovesse presentarsi qualche problema che riguarda il figlio stesso, essi farebbero tutto ciò che è possibile per salvaguardare la sua salute come è giusto e normale che sia!!